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B i o g r a p h y

CARINA APRILE, artista intermediale, pittrice e musicista. Nasce nel 1977 a Paraná in Argentina dove studia, dal 1983, pianoforte e violino presso il Conservatorio “Prof. C. Carminio” ottenendo il massimo dei voti e la Lode. In seguito, si perfeziona come musicista da camera con il M° Humberto Carfi presso l’Università Nazionale di Cuyo- Facoltà d’Arti di Mendoza. In Italia, convalida il diploma in pianoforte al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e si perfeziona come pianista con il M° Boris Petruschansky presso l’Accademia Ducale di Genova; con il M° Luca Fabbri approfondisce gli aspetti compositivi ed improvvisativi della tecnica pianistica. Dall’età di due anni frequenta la Scuola per bambini pittori ottenendo il diploma d’onore e successivamente la Scuola d’Arti Visive. Dal 1980 espone in mostre nazionali e internazionali ottenendo numerosi riconoscimenti, tra i quali il Primo Premio al Concorso Internazionale ”Vedo il Mondo” indetto dall’Accademia delle Belle Arti de la ex U.R.S.S. (Mosca) in occasione del “XII Festival Mondiale della Gioventù e Anno Internazionale della Pace”. Nel 1987 tiene la sua prima mostra personale presso la storica Galleria d’Arte “Fénix” di Paraná presentando 350 lavori tra pittura, letteratura e interpretazioni grafiche di racconti e poesie di noti scrittori argentini. Dal 1986 al 1988 collabora con il giornale “El Diario” di Paraná pubblicando diversi racconti illustrati per bambini in seguito editati sulle antologie ad’uso delle scuole elementari della provincia di Entre Ríos. Nello stesso periodo è selezionata per creare il logo "Caritas de Caramelo", tutt'ora in uso dalla scuola materna della Esc. Rep. de Entre Rios n. 161.  Dal 1989, quando inizia la sua attività concertistica in Argentina e all’estero, intraprende un nuovo percorso artistico: tramite il suo orecchio assoluto, con il quale identifica ogni suono della scala musicale con un colore, crea una ricerca basata sulla traduzione pittorica della vibrazione sonora e delle forme musicali; l’obbiettivo è quello di trasferire la struttura di un’opera musicale o di un suono ad un’immagine che la sintetizzi concettualmente.
Dal 1992 è invitata a suonare in Italia come solista in importanti rassegne pianistiche con artisti quali: A. Ballista, N. Calza, B. Canino, G. Gaslini, R. Sellani, etc. All’esordio in Italia la critica la definisce: «…un’artista di grande sensibilità,…affascinante, dotata dell’energia, determinazione e passionalità tipiche della cultura americo-latina». Contemporaneamente al suo repertorio classico-romantico, dal 1997 intraprende un percorso d’improvvisazione abbinato alla proiezione d‘immagini pittoriche formando parte del Gruppo Musicale “Experimental Emotion”. Nel 1998, in occasione del 160° Anniversario del «Museo Civico di Storia Naturale » di Milano è invitata a tenere un concerto al pianoforte con orchestra da Camera eseguendo musiche di Saint-Saëns e in prima assoluta del M° Luca Fabbri. Dal 1999 partecipa come musicista a progetti teatrali quali: lo spettacolo “La la la”, su musiche della chanson francese, e “Clitemnestra” Sospeso musicale a labbra viola, realizzato in prima assoluta a Milano eseguendo al pianoforte e violino musiche originali proprie e di L. Fabbri; da questo progetto trae ispirazione per la sua opera pittorica “Clitemnestra” che nello stesso anno viene pubblicata sul catalogo “Pensieri d’Arte” realizzato dalla Galleria Scoglio di Quarto di Milano. Dal 1999 al 2000 collabora con D’Ars Agency esponendo in Italia presso la Banca Popolare di Milano sedi di Bergamo e Bologna, Grand’Hotel Trento, Galleria 9 Colonne di Bologna e viene invitata ad’inaugurare la Rassegna “L’Alba, il Giorno e la Notte” presso lo Studio D’Ars di Milano eseguendo dal vivo musiche elettroniche del compositore L. Fabbri. Nel 2000 le viene dedicato l’evento “La pintura y la musica” presso il “Museo Provincial de Artesanías” di Entre Ríos (Argentina) patrocinata dal Ministero di Governo Giustizia e Istruzione, dal Assessorato alla Cultura della Provincia di Entre Ríos, e dalla Associazione Amici del Museo. Dal 2000 è impegnata nella creazione ed esecuzione di progetti multimediali dedicati all’interazione del visitatore con la pittura e al rapporto fra immagini pittoriche in movimento e frequenze sonore tra i quali, il suo progetto “La Casa Tomada” realizzato nel 2001 con il patronato della Regione Lombardia ed il patrocinio del Consolato Generale della Repubblica Argentina, della Casa Hispano Americana, con il patrocinio e contributo della Provincia di Milano e del Assessorato alla Cultura del Comune di Bussero. La “Casa” è un’opera concepita come un luogo con il quale si può interagire, sia a livello emozionale sia sensoriale, nella sua interezza; la pittura non più come finestra bidimensionale, sia essa reale od onirica, ma fruita dall’interno nella sua tridimensionalità. Nello stesso periodo realizza opere di desing e diversi progetti grafici mirati ad approfondire l’arte funzionale. Nel 2002 sviluppa il suo lavoro di traduzione dell’arazzo in pittura realizzando il progetto “Tapiz infinito” che considera metafora della narrazione e cosmogonia dei popoli precolombiani. Nel 2002-2003 realizza diverse esposizioni personali in Italia sul tema “L’Occhio della Musica” e sviluppa il suo progetto sul tango realizzando gli studi e gli schizzi, presentati presso la Libreria Bocca di Milano, per la sequenza ispirata al Tango “Vuelvo al Sur”. Dal 2003 il suo dipinto murale “Oriente e Occidente” realizzato sotto i porticati del Mercato Pavia durante la manifestazione “Quando è Arte” curata dall’Associazione Culturale Artificio è patrimonio del Comune di Casale Monferrato. Nel 2005 è chiamata a realizzare il manifesto del 31° “Corso Fiorito” che si tiene sul Lago Maggiore a Verbania, organizzato dal Comitato Corso Fiorito e dal Comune di Verbania, con il patrocinio della Regione Piemonte. Dal 2005 le sue opere sono in esposizione permanente in Italia presso la sua galleria personale a Vigevano, dove inoltre inaugura, nel 2008, il progetto culturale “Incontri in Galleria”. Dal 2008 realizza le sue “performance di suoni e colori” eseguendo al pianoforte le musiche rappresentate nelle proprie opere pittoriche. Nel 2009 il suo progetto pittorico-multimediale “L’Anima del Tango” è selezionato per essere incluso tra gli eventi internazionali dedicati alla commemorazione del Bicentenario della Repubblica Argentina che nel 2010 viene realizzato in prima assoluta presso il Castello Sforzesco di Vigevano in occasione dell’iniziativa culturale “Argentina Festeja el Bicentenario”; il catalogo della mostra “Carina Aprile l'Anima del Tango” è a cura di Philippe Daverio. Su questo progetto, Carina Aprile spiega nella presentazione: “..il mio obbiettivo è quello di rappresentare quell’essenza che rende il tango riconoscibile,[…] L’opera pittorica non concepita in forma statica ma in sequenza si conclude nello spazio espositivo[…]parole musica e ballo confluiscono nella pittura in un percorso composto da momenti fra loro intimamente legati verso la quarta dimensione: l’esposizione dell’opera pittorica Tango “Vuelvo al Sur” concepita in una sequenza di trentatré quadri, dove il visitatore può osservare la dimensione nascosta che si percepisce nell’incontro degli opposti […]; e la proiezione di videoarte “Alma de Libertango”, momento multimediale di immagini e musica, dove gli opposti si fondono dall’energia verso la rappresentazione fisica dei ballerini”. Dello stesso progetto formano parte gli incontri dedicati, l’esibizione di ballerini e Il suo concerto “Tango Nuevo, il tango da Piazzolla ai giorni nostri” nel quale applica tramite il pianoforte un lavoro di ricerca espressiva ed improvvisativa all’ interno della struttura tradizionale del tango. Dal 2009 al 2011 espone in Belgio, all’Espace Ballonie di Bruxelles, al Abazia di Neumünster Centre Culturel Rencontre in Lussemburgo, e al Lakma Museum in Olanda. Nel 2011, in occasione del 150° dell'Unità d'Italia è invitata personalmente da Vittorio Sgarbi per partecipare alla 54° Biennale Internazionale d'Arte di Venezia - Padiglione Italia - con le opere "Borse di Cartone", "Tapiz Infinito", e quattro “Tanghi Pittorici” presso le sedi nazionali di Milano Le Sale del Re - Galleria Vittorio Emanuele e Torino Palazzo delle Esposizioni - Sala Nervi. Nel 2012, in occasione della 18° Festa dell’Arte, è invitata dal Comune di Gravellona Lomellina per realizzare presso il Teatro Liberty il suo progetto d’Arte Intermediale “Tango y Nueva Era”, patrocinato dal Consolato Artgentino: omaggio ad Astor Piazzolla con proiezioni di video arte ed esecuzioni dal vivo al pianoforte, dove musica e ballo si uniscono tramite la pittura in un contrappunto tra i “Tanghi Pittorici”, rappresentativi del suo viaggio di andata e ritorno alle origini, e la sequenza “La Corona Caída” simbolo della democrazia. Partecipa a Made Expo con il video arte "La Città ideale, spazio dell'anima" al Planetarium 2012 invitata da Fortunato D'Amico. Nel 2013 le viene dedicato uno speciale nella trasmissione "Seduzioni dell'arte". Nel 2014 ha esposto i suoi "Fotogrammi Pittorici" a Milano, in occasione della decima edizione della Giornata del Contemporaneo -AMACI alla mostra "Pittografia" e nel 2015 alla 1ª Biennale della Fotografia Italiana a cura di Vittorio Sgarbi. E' stata invitata alla 1ª sezione della mostra Milano Expo 2015 "International Contemporary Art" a partecipare con sue opere pittoriche, multimediali, di design e in prima assoluta con il suo "OloTango sinestetico".  Scelta per i suoi progetti “fotopittoGrafici”, tra i quali il Marchio aziendale AQA, il Logo della "Biennale della Fotografia" e il Logo di Milano-Expo 2015 I. C. A. Ha curato libri  e progetti grafici-editoriali, tra i quali "Fabio Fabbri, poesie immortali, distribuito dalla  Feltrinelli e il catalogo della Biennale della Fotografia - anno zero (INC ed. Diòspero). E' stata selezionata per partecipare alla Biennale Milano | International Art Meeting presentata da Vittorio Sgarbi, organizzata P. A. sotto l'Alto Patronato di EXPO  con catalogo G. Mondadori. Nel  2015 riceve riconoscimenti come artista intermediale, con motivazioni legate alla sua prestigiosa carriera artistica internazionale, tra i quali la “Stella al Merito Sociale 2015”. Nel maggio 2016 la sua opera pittorica “La Clessidra del Tempo” è scelta come copertina dello Speciale Orologi del Corriere della Sera. L'opera "DIES LACRYMORUM", video arte di Carina Aprile realizzato sulla musica di Luca Fabbri, è premiata alla Triennale dell'Arte Contemporanea 2016 a cura di Paolo Levi e Sandro Serradifalco per la sua forza espressiva ed estetica che si viene a creare tramite la fusione dei diversi linguaggi. Sue opere si trovano pubblicate in numerosi libri e cataloghi d'arte e formano parte di importanti collezioni private.
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